(ANSAmed) - TUNISI, 10 AGO - L'Ong bolognese Cefa Onlus
(Comitato europeo per la formazione e l'agricoltura) e la
Fondazione Atlas (Associazione tunisina per la leadership,
l'autosviluppo e la solidarietà), organizzano il 13 agosto,
festa nazionale della donna tunisina, la prima edizione del
Festival ''MaTerre'' alla Maison des Jeunes di Ain Draham, nel
Governatorato di Jendouba, (nord-ovest della Tunisia). L'evento
rientra nell'ambito del progetto omonimo, cofinanziato
dall'Unione europea, che ha come scopo la creazione di impiego a
partire dall'interazione del settore turistico con il suo
patrimonio culturale, naturale ed economico in un contesto ad
alta disoccupazione come quello preso in considerazione. La
regione della Kroumirie e Mogods, poco conosciuta ai canali
tradizionali del settore turistico, è invece ricca di siti
archeologici (Bulla Regia) e con un patrimonio naturalistico -
il Parco di El Feija dichiarato patrimonio dell'UNESCO e
artigianale alternativo. Il progetto Ue MaTerre, ha come
capofila l'Ong bolognese Cefa Onlus e si propone di promuovere
un turismo alternativo, responsabile e solidale, per favorire lo
scambio tra gli attori regionali che si interessano ad un
turismo creatore di impiego a livello locale rafforzando le
capacità della popolazione e migliorare la redditività del
turismo comunitario e della produzione agricola e artigianali.
Tra i partner: Fondazione Atlas - Associazione tunisina per la
leadership, l'autosviluppo e la solidarietà, Ufficio dello
sviluppo silvo-pastorale del Nord Est di Beja; Istituto
silvo-pastorale di Tabarka; Commissariato Regionale del Turismo
di Tabarka; Ufficio dell'Artigianato di Jendouba e Comune di
Bologna; Gismap (Firenze); SocialLab (Bologna). Il Festival di
Ain Draham, organizzato in collaborazione con le istituzioni
locali e rappresentanti della società civile, é stato pensato
come evento di promozione turistica della regione della
Kroumirie e Mogods e dell'artigianato locale, spiega ad ANSAmed
Giuseppe Marando di Cefa Tunisie. Allo stesso tempo sarà
un'occasione per presentare le azioni del progetto e verrà dato
uno spazio agli operatori della regione (privati, associazioni,
pubblici) per promuovere i loro servizi e prodotti. Ci saranno
gruppi di musica tradizionale, moderna e una rappresentanza
musicale di donne per celebrare la festa nazionale della donna.
L'accesso al pubblico sarà gratuito. (ANSAmed)
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