L'evento rientra nell'ambito del progetto omonimo, cofinanziato dall'Unione europea, che ha come scopo la creazione di impiego a partire dall'interazione del settore turistico con il suo patrimonio culturale, naturale ed economico in un contesto ad alta disoccupazione come quello preso in considerazione. La regione della Kroumirie e dei Mogods, poco nota ai canali tradizionali del settore turistico, è invece ricca di siti archeologici (Bulla Regia) e con un patrimonio naturalistico - il Parco di El Feija dichiarato patrimonio dell'Unesco e artigianale alternativo.
Il Festival MaTerre, organizzato in collaborazione con le istituzioni locali e rappresentanti della società civile, "é pensato come evento di promozione turistica della regione della Kroumirie e dei Mogods e dell'artigianato locale", spiega ad ANSAmed Giuseppe Marando di Cefa Tunisie e in quest'ottica verrà assicurata agli operatori della regione (privati, associazioni, pubblici) la possibilità di promuovere i loro servizi e prodotti.(ANSAmed).
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