(ANSAmed) - ROMA - L'Assemblea nazionale tunisina ha approvato nella tarda serata di ieri, con un'ampia maggioranza, la nuova costituzione, tre anni dopo la deposizione del presidente Zine el-Abidine Ben Ali. Lo riferisce il sito di Al Jazeera. Il voto segue di poco l'annuncio del premier Mehdi Jomaa sulla creazione di un governo ad interim che guiderà il paese fino alle elezioni politiche.
La nuova costituzione, considerata una delle più progressiste della regione, garantisce in particolare pari diritti tra uomini e donne; impegna anche lo Stato a proteggere l'ambiente e combattere la corruzione. Il potere esecutivo viee diviso tra il premier, che avrà un ruolo dominante, e il presidente, che mantiene importanti prerogative, in particolare in materia di difesa e politica estera. L'Islam non viene menzionato come fonte della legge, anche se viene riconosciuto come religione nazionale. Lo Stato deve "proibire ogni attacco a ciò che è sacro", ma la libertà di religione è garantita. (ANSAmed).
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