(ANSAmed) - NICOSIA, 4 MAR - Con 30 voti a favore e 26 contrari, il Parlamento cipriota ha approvato oggi un controverso disegno di legge sulla privatizzazione delle aziende a partecipazione statale che era stato bocciato dall'aula venerdì scorso. L'approvazione della proposta di legge mette così al riparo il futuro del piano di salvataggio di Cipro concordato lo scorso marzo con i creditori internazionali e consentirà al governo di Nicosia di ricevere la prossima tranche da 236 milioni di euro di cui ha urgente bisogno per pagare, fra l'altro, stipendi e pensioni dei dipendenti statali. La decisione dell'Eurogruppo per il versamento della tranche è attesa per domani. A favore hanno votato i deputati del partito Disy (centro-destra, al governo) del presidente Nicos Anastasiades, e quelli dell'ex partner della coalizione, Diko (destra). Alla fine di marzo 2013 le autorità cipriote avevano concordato con la troika un piano di salvataggio da 10 miliardi di euro. Uno dei presupposti per ricevere i finanziamenti era proprio l'attuazione di un piano per la privatizzazione della compagnia telefonica statale (Cyta) e dell'Authority dei Porti entro il 2016 e dell'azienda elettrica nazionale (Eac) entro il 2018 per generare 1,4 miliardi e ripristinare la sostenibilità del debito pubblico. (ANSAmed).
Riproduzione riservata © Copyright ANSA