Secondo il premier i due sviluppi si escludono: ''Si puo' raggiungere uno di loro, ma non entrambi'', ha proseguito, aggiungendo di augurarsi "che Abu Mazen scelga la pace, ma finora non lo ha fatto". In base alle intese raggiunte oggi tra Hamas e al-Fatah, il presidente palestinese Abu Mazen inizierà subito le consultazioni per la formazione di un governo di unità nazionale, che metterà fine cosi' ad una scissione durata sette anni. Sei mesi dopo la formazione di questo esecutivo si svolgeranno simultaneamente nei Territori nuove elezioni, legislative e presidenziali.
Le intese raggiunte nel corso di due incontri, tenuti a partire dalla scorsa notte, prevedono anche una revisione organizzativa dell'Olp.
Un'altra complessa questione da risolvere riguarda il futuro controllo delle forze di sicurezza: Hamas dispone a Gaza di un 'braccio armato' ben addestrato e dotato di armi sofisticate (fra cui missili di lunga gittata), mentre in Cisgiordania Abu Mazen dispone di un'efficiente forza di sicurezza paramilitare.
(ANSAmed).
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