Il Grande Muftì ha affermato all'Ambasciatore che il radicalismo e la violenza sono facce della stessa medaglia e che le finalità delle religioni sono raggiungere l'incolumità, la pace e la stabilità di tutte le società umane. Il Grande Muftì ha riferito che tutte le organizzazioni terroristiche hanno le stesse radici e bisogna affrontarle con una sola strategia perché rappresentano il cosiddetto "il terrorismo caotico".
Shawky ha chiesto ai paesi di sostenere l'Egitto nella guerra contro il terrorismo perché l'Egitto è considerato il pilastro della stabilità in tutta la zona.
Shawky, nel corso dell'incontro con l'Ambasciatore ha asserito che Dar al Ifta sta affrontando le idee estremiste che le organizzazioni terroristiche strumentalizzano per giustificare i loro crimini tramite la diffusione della consapevolezza religiosa giusta.
Da parte sua l'Ambasciatore Massari ha trasmesso al Gran Mufti l'invito a svolgere una missione in Italia il prossimo mese di settembre, sottolineando il sostegno del Governo italiano all'azione di Dar El Ifta per combattere il dilagante estremismo religioso.
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