(ANSAmed) - MILANO - Il rapporto che lega Israele e Italia è "un'amicizia forte" che può essere rafforzata soprattutto nei campi del "turismo, tecnologia, scienza, cultura": lo ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu nella dichiarazione fatta a Expo. "Israele e Italia collaborano in Africa in un solo Paese" ha detto il premier riferendosi al Senegal. "Potremmo aiutarne molti di più, perché non dieci, venti? Vogliamo e dobbiamo rafforzare la nostra collaborazione e sono pronto a parlarne con Renzi a Firenze". "Israele - ha proseguito Netanyahu - è stato un pioniere nelle scienze applicate all'agricoltura. Negli ultimi 70 anni nel campo dell'irrigazione e della desalinizzazione dell'acqua abbiamo fatto progressi tali per cui oggi ricicliamo l'80% della nostra acqua. Siamo orgogliosi di questo e vogliamo condividere la nostra scienza con il resto del mondo. Siamo pronti a fare la nostra parte". Netanyahu ha tenuto a sottolineare che il tema di Expo ('Nutrire il pianeta, energia per la vita') "è il tema del nostro tempo e del futuro. Ma il fatto che siamo qui oggi è la dimostrazione che stiamo sconfiggendo la teoria di Malthus, secondo cui l'umanità sarebbe finita a causa della disparità tra cibo e popolazione. Israele è la dimostrazione che può non essere così. Le nostre conoscenze ci permettono di vivere in uno Stato che oggi ha dieci volte la popolazione di quando è stato fondato". E' su questa base e su questi temi che Israele "è pronto a cooperare e collaborare con tutti".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA