(ANSAmed) - SARAJEVO, 26 NOV - "42 milioni di euro di
investimento, oltre 100 nuovi posti di lavoro, 16.000 tonnellate
di prodotto l'anno: questi i numeri del nuovo impianto che
Metalleghe apre oggi a Mrkonjic Grad in partnership con
UniCredit e SACE. Altre aziende italiane sono pronte a seguirne
l'esempio. Chiedono pero' semplificazione, trasparenza, certezza
del diritto: riforme necessarie per avvicinare la Bosnia
all'Europa ma anche e soprattutto per far ripartire l'economia
del Paese." Cosi' oggi l'Ambasciatore d'Italia in Bosnia-
Erzegovina, Ruggero Corrias, in un messaggio di saluto in
occasione dell'inaugurazione a Mrkonijc Grad dell'impianto per
la produzione di silicio metallico, RS Silicon d.o.o., di
proprietà dell'azienda italiana Metalleghe. All'inaugurazione -
aperta dal Presidente di Metalleghe, Guido Dusi - hanno
presenziato il Presidente della Republika Srpska Milorad Dodik,
il Primo Ministro Zeljka Cvijanovic, i membri del Governo
dell'Entita', il Sindaco di Mrkonjic Grad Divna Anicic ed i
rappresentanti d'area di UniCredit Bank.
L'investimento italiano di 42 milioni di euro e' realizzato
in collaborazione con UniCredit Leasing e con la partecipazione
del Gruppo SACE, s.p.a. pubblica per l'assicurazione del
commercio e degli investimenti all'estero delle aziende
italiane. Il Gruppo Metalleghe - leader nella produzione e
commercializzazione di materiali di silicio metallico e
ferroleghe - opera in Bosnia-Erzegovina dal 2004 tramite
l'acquisizione dell'azienda siderurgica BSI d.o.o. di Jajce. Con
l'apertura dell'impianto di Mrkonjic Grad - oltre 100 posti di
lavoro per una produzione di circa 16.000 tonnellate di silicio
metallico l'anno -, il Gruppo raddoppia la sua presenza in
Bosnia, superando le 32.000 tonnellate annue complessive ed
arrivando ad impiegare circa 290 persone. (ANSAmed)
Riproduzione riservata © Copyright ANSA