(ANSAmed) - BELGRADO, 9 MAR - La Slovenia dalla mezzanotte ha
ripristinato in pieno il regime previsto dalle regole di
Schengen alla frontiera con la Croazia, in conformità con
l'accordo sulla chiusura della rotta migratoria balcanica
raggiunto al vertice Ue-Turchia di lunedi' a Bruxelles.
Nel darne notizia, l'agenzia slovena Sta aggiunge che la
polizia consente l'ingresso in Slovenia solo agli stranieri in
possesso di documenti validi per accedere all'area Schengen, a
coloro che intendono richiedere la protezione internazionale e a
chi necessita di assistenza umanitaria. Ieri il premier Miro
Cerar, riferendosi alle conclusioni del summit di Bruxelles,
aveva detto che la rotta balcanica non esiste più.
"Il vertice ha lanciato un chiaro messaggio a tutti i
trafficanti di profughi e ai migranti illegali sul fatto che la
rotta balcanica non esiste più", aveva detto Cerar. Poco dopo la
Serbia aveva fatto sapere che si comporterà di conseguenza
adeguando alle decisioni Ue ogni suo passo in materia di
migranti e adottando misure reciproche ai confini con Macedonia
e Bulgaria.
"Non possiamo consentire che la Serbia si trasformi in un
campo profughi", aveva detto il ministero dell'Interno a
Belgrado.(ANSAmed).
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