Ban Ki-Moon ha visitato la zona sahariana tra il primo e il 7 marzo. Obiettivo della visita: rimettere in moto le trattative tra il Marocco e il fronte Polisario, per arrivare a un accordo.
Ora, l'accusa per Ban Ki-Moon sarebbe quella di aver gettato alle ortiche la neutralità e l'imparzialità che contraddistinguono l'Onu, facendo breccia su quello che il Marocco ritiene "uno stato fantasma, senza i requisiti minimi, senza territorio, né popolazione, né bandiera riconosciuta". Il governo di Bankirane spera che si sia trattato di "un lapsus". E intanto punta il dito sulle violazioni "massicce di diritti, nei campi di Tindouf, in Algeria", sulle quali invece Ban Ki-Moon non avrebbe avuto nulla da dire. Così, a pochi mesi dalla scadenza del mandato, il segretario generale Onu offende il Marocco, "invece di perseguire e rilanciare i negoziati politici in vista di una completa pacificazione".(ANSAmed)
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