BEIRUT - Il ministro di Stato per gli Esteri degli Emirati arabi uniti (Eau), Anwar Gargash, ha smentito dichiarazioni a lui attribuite due giorni fa secondo le quali la guerra in Yemen era "finita" per le truppe emiratine.
"Siamo in guerra, e sono stupito che le mie dichiarazioni siano state estrapolate dal contesto e interpretate in modo scorretto", ha affermato Gargash, citato oggi dall'agenzia Wam degli Emirati.
Gargash ha aggiunto che sono ancora insoddisfacenti i risultati delle trattative di pace sotto l'egida dell'Onu in corso da 50 giorni in Kuwait. Gli Emirati Arabi Uniti sono stati tra i membri più attivi di un intervento in Yemen a guida saudita, a sostegno del presidente Abdrabbuh Mansour Hadi, che ha avuto inizio più di un anno fa contro i ribelli sciiti Houthi, vicini all'Iran.
Il conflitto continua a mietere decine di vittime ogni giorno nel Paese, dove fino all'aprile scorso si contavano almeno 6 mila morti e due milioni di sfollati, e gli abitanti di alcune aree sono stati ridotti alla fame. La guerra ha ulteriormente aggravato la povertà della popolazione, creando difficoltà per gli approvigiomenti, secondo alcuni rapporti, per oltre 21 milioni di yemeniti su un totale di 24 milioni.
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