"E' una finestra legale genuina per chiudere la porta agli arrivi irregolari", ha detto il commissario Avramopoulos. Saranno, ha detto ancora Avramopoulos, "gli stati membri a decidere quante persone reinsediare ogni anno" ed "i numeri li comunicherà il Consiglio" Ue dopo aver consultato e raccolto le disponibilità dei governi "sulla base di una proposta della Commissione" europea.
Il Commissario per l'immigrazione ha sottolineato che i paesi "saranno liberi di decidere se partecipare", ma il commissario si dice "ottimista". Per quanto riguarda i paesi "riluttanti" sul piano di ricollocamenti deciso un anno fa, il commissario spiega che "per il momento abbiamo un dialogo", e aggiunge "non siamo qui per punire ma per persuadere".
La proposta della Commissione è quella di un un nuovo sistema unico di asilo, con procedure, tempi, criteri e standard uguali in tutti gli Stati membri, in modo da evitare che i migranti possano scegliere tra un Paese Ue e l'altro in cerca di condizioni migliori. In questo modo lla Commissione intende sostituire l'attuale direttiva con un regolamento, in modo da arrivare più rapidamente a ridurre tempi e differenze nell'accettazione delle domande di asilo nonché garantire gli stessi diritti a tutti i migranti. (ANSAmed).
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