TUNISI - Secca la risposta del Mufti della Repubblica tunisina all'inedita iniziativa del sindacato degli imam tunisini che aveva chiesto di annullare le celebrazioni dell'Aid El Kebir, la Festa del Sacrificio, una delle più importanti feste religiose musulmane, (che quest'anno cade a metà settembre). Nessuna fatwa verrà emessa al proposito, dunque il sacrificio del montone da parte di ogni capofamiglia avverrà come succede ogni anno da secoli.
Il Mufti non ha considerato sufficienti le motivazioni addotte da Fadhel Achour, a nome del sindacato degli imam, per chiedere l'annullamento delle celebrazioni dell'Aid El Kebir, ovvero il prezzo spropositato per l'acquisto dell'animale e il fatto che alcuni capi di montoni negli allevamenti locali sarebbero risultati malati di peste ovina. Una volta avuto conferma della buona salute degli ovini da parte del Ministero dell'Agricoltura, l'ufficio del Mufti ha dichiarato che non ha alcun interesse ad emettere una decisione che andrebbe a invalidare una delle più importanti tradizioni della religione musulmana.
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