ROMA "La maggior parte dei migranti" che arrivano in Italia "vengono da Libia, Eritrea e Guinea, non dalla Siria. La Libia fu distrutta dall'invasione della Nato e dai raid aerei su Tripoli compiuti in violazione delle risoluzione del Consiglio di Sicurezza". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, nella conferenza stampa a Villa Madama con il capo della Farnesina Paolo Gentiloni.
"Dobbiamo incoraggiare tutte le parti in Libia a trovare un accordo inclusivo" che coinvolta "tutte le parti, incluso il generale Haftar", ha aggiunto Lavrov.
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