(ANSAmed) - ROMA, 27 FEB - Verso l'Italia c'è "un'incessante
ondata migratoria" e l'ingente afflusso di migranti in un lasso
di tempo breve può "'stressare' le comunità straniere presenti
nel nostro Paese" determinando "il rischio di possibili derive
criminogene ed islamico-radicali quale frutto del risentimento
per le aspettative tradite e del disappunto per le condizioni di
disagio nei contesti ospiti". Lo indica la relazione annuale
dell'intelligence al Parlamento. La relazione ricorda i numeri
degli arrivi via mare, che hanno assunto "una connotazione
sempre più strutturale": 181mila lo scorso anno, 153mila nel
2015 e 170mila nel 2014. Con la Libia che ha consolidato il suo
ruolo di 'hub' di raccolta e partenza dei migranti verso
l'Italia.
Una pressione in cui assume rilievo una componente islamista
più radicale ed aggressiva, secondo gli 007, "potrebbe
condizionare e intimidire la prevalente componente moderata
della comunità etnica di riferimento".
Altro effetto dell'ingente afflusso è l'affollamento delle
strutture di accoglienza, con il conseguente ritardo delle
procedure di esame delle istanze di protezione e l'aumento del
senso di frustrazione nei migranti che può favorire l'insorgere
di proteste anche violente. (ANSAmed).
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