(ANSAmed) - BRUXELLES, 28 FEB - "Se le procedure sono eque è
legittimo assicurare rimpatri sicuri e veloci di tunisini ed
egiziani che non necessitano di protezione internazionale.
Altra cosa invece è cercare accordi loschi che potrebbero
intrappolare richiedenti asilo e migranti di altre provenienze
in Paesi come Tunisia ed Egitto, che non possono garantire
trattamenti decenti o efficace accesso all'asilo". Così Judith
Sunderland, direttore associato per l'Europa e l'Asia centrale
di Human Rights Watch commenta il viaggio della cancelliera
tedesca Angela Merkel al Cairo e a Tunisi, il 2 e 3 marzo, per
incontrare capi di stato e ministri. Tra gli oggetti in
discussione - riporta Hrw - una maggiore cooperazione sul
controllo delle migrazioni e sui rimpatri dalla Germania di
migranti espulsi e senza documenti.
L'ong ricorda che una decina di giorni fa era circolato un
documento tedesco (di livello tecnico), destinato alla
riflessione dei Paesi Ue, in cui si delineava un meccanismo di
crisi grazie al quale gli Stati avrebbero potuto inviare
richiedenti asilo a Paesi terzi non compresi nella lista di
quelli "sicuri" sulla base di condizioni e garanzie.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA