BRUXELLES - "Non posso parlare di migrazione senza pagare tributo all'Italia per la sua generosità. Nel mediterraneo l'Italia ha salvato l'onore dell'Europa". Così il presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker nel suo discorso sullo stato dell'Unione." Quest'estate, la Commissione ha lavorato di nuovo a stretto contatto col premier Gentiloni ed il suo governo, per migliorare la situazione, in particolare, con l'addestramento della guardia costiera libica. Continueremo ad offrire forte sostegno finanziario ed operativo all'Italia. Perché l'Italia sta salvando l'onore dell'Europa nel Mediterraneo", ha aggiunto.
"Dobbiamo mettere fine con la massima urgenza alle condizioni di accoglienza in Libia" dei migranti, che sono "scandalose" e per le quali "sono rimasto atterrito", ha proseguito il presidente durante il discorso, sottolineando che "in questo la Ue ha una responsabilità comune". "L'Europa non è una fortezza, è e resterà il continente della solidarietà per quelli che hanno bisogno di un rifugio", ha aggiunto: "Alla fine del mese la Commissione europea farà una serie di proposte sui rimpatri, la solidarietà con l'Africa e l'apertura di vie legali". "Dobbiamo intensificare considerevolmente i nostri sforzi e le nostre azioni sui rimpatri" dei migranti che non hanno diritto di restare in Ue.
"E' solo così che l'Europa potrà dare prova di solidarietà nei confronti dei profughi che hanno veramente bisogno".
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