Parlando in una conferenza stampa a Belgrado al termine di una visita di alcuni giorni in Serbia, Muiznieks ha sottolineato che l'atmosfera nella quale operano i giornalisti nel Paese balcanico e' molto peggiore rispetto a quella della sua visita del 2015. I giornalisti sono sottoposti a campagne di discredito, con i politici che li accusano di essere traditori, mercenari e agenti stranieri.
Un problema serio e determinante, ha osservato, e' l'aspetto economico e finanziario del settore giornalistico, alla base spesso della scarsa indipendenza dei media e della necessita' di porsi sotto il controllo statale. (ANSAmed)
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