(ANSAmed) - SKOPJE, 22 MAR - Il ministro degli Esteri greco Nikos Kotzias e' giunto oggi a Skopje per una nuova tornata di colloqui con la dirigenza macedone centrati sulla soluzione dell'annosa disputa sul nome del Paese ex jugoslavo. Gli sforzi diplomatici proseguiranno con un incontro che Kotzias e il suo collega macedone Nikola Dimitrov avranno il 30 marzo prossimo a Vienna con il mediatore Onu Matthew Nimetz. I media macedoni riferiscono di nuove proposte sul tavolo negoziale, sia da parte di Skopje che di Atene. L'obiettivo sarebbe quello di una soluzione accettabile e dignitosa per entrambe le parti, con un nuovo nome per il Paese ex jugoslavo che indichi una chiara distizione fra lo stato della Macedonia e la regione settentrionale della Grecia che ha lo stesso nome. In concomitanza con la visita di Kotzias, a Skopje varie organizzazioni nazionaliste e conservatrici hanno organizzato una manifestazione contro ogni ipotesi di cambio del nome del Paese rinunciando al termine 'Macedonia'.

Il premier macedone Zoran Zaev nei giorni scorsi si e' detto ottimista sulla possibilita' di arrivare in tempi brevi a un accordo con la Grecia sulla disputa per il nome del Paese ex jugoslavo.

Atene considera il termine 'Macedonia' - nome della provincia settentrionale greca con capoluogo Salonicco - patrimonio esclusivo della tradizione storica e culturale ellenica, e chiede al Paese vicino di cambiare nome. Per tale disputa la Grecia blocca da 25 anni il cammino di Skopje verso Ue e Nato, mentre il Paese ex jugoslavo e' stato accolto all'Onu nel 1993 con l'acronimo Fyrom - Former yugoslavian republic of Macedonia.

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