(ANSAmed) - BELGRADO, 12 LUG - Il rafforzamento dei legami
tra Nato e Serbia va a beneficio di entrambe le parti e anche
dell'intera regione balcanica. E' quanto e' emerso al vertice
dell'Alleanza Atlantica che si conclude oggi a Bruxelles. In un
documento congiunto adottato dai leader atlantici, del quale
riferiscono oggi i media a Belgrado, si saluta con soddisfazione
il costante progresso nella collaborazione fra Nato e Serbia, e
si esprime sostegno al dialogo politico fra i Paesi della
regione. La Serbia partecipa al programma di Partnership per la
pace offerto dalla Nato ai Paesi del vecchio blocco comunista
dei tempi della Guerra Fredda. Nel documento dell'Alleanza si
sottolinea l'importanza di continuare e progredire nel dialogo
fra Belgrado e Pristina con la mediazione della Ue, diretto a
raggiungere un accordo legalmente vincolante sulla
normalizzazione delle relazioni. In esso si afferma al tempo
stesso che i Balcani occidentali sono una regione di importanza
strategica, come dimostrato dalla lunga storia di cooperazione
con i Paesi della regione. Sottolineando l'interesse alla
stabilita' e alla sicurezza di tale regione, nel documento si
afferma che le porte della Nato sono aperte a tutti i paesi
interessati all'adesione, come dimostrato dal Montenegro,
entrato nell'Alleanza un anno fa, e dalla Macedonia, invitata
all'avvio del negoziato di adesione, che potra' tuttavia
avvenire solo quando verra' attuato in pieno l'accordo con la
Grecia sul nome. (ANSAmed)
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