(ANSAmed) - BELGRADO, 20 SET - Il commissario europeo agli
affari interni e alle migrazioni, Dimitris Avramopoulos, ha
annunciato in una intervista alla stampa serba l'accordo che
sara' siglato oggi a Belgrado tra Ue e Serbia per un
coinvolgimento di Frontex nel controllo delle frontiere del
Paese balcanico.
L'intesa - ha detto il commissario al quotidiano Blic -
costituisce "un ulteriore e importante passo in avanti nella
nostra fruttuosa collaborazione con la Serbia in fatto di
gestione delle frontiere". Tale accordo, ha aggiunto,
consentira' il dispiegamento di contingenti dell'Agenzia Frontex
in Serbia, che affiancheranno nei controlli le guardie di
frontiera locali.
"Cio' contribuira' a rafforzare la sicurezza ai confini
esterni della Ue, e ad affrontare meglio il problema
dell'immigrazione irregolare", ha osservato Avramopoulos
sottolineando come si tratti di un accordo analogo a quelli
conclusi con l'Albania nel febbraio scorso e con la Macedonia in
luglio. "Voglio essere chiaro - ha osservato. I contingenti
Frontex affiancheranno e appoggeranno le guardie di frontiera
nazionali ma non si sostituiranno ad esse". Avramopoulos, che
partecipera' oggi a Belgrado a una conferenza internazionale
sulla cybersicurezza e sulla lotta alla criminalita' in campo
tecnologico, ha al tempo stesso annunciato una piu' stretta
collaborazione della Serbia con Europol.
"Sono in corso negoziati per l'invio in Serbia in tempi brevi
di un ufficiale di collegamento di Europol", ha detto. Non solo
per il contrasto al traffico di migranti ma anche per combattere
il crimine organizzato, il contrabbando di armi e il terrorismo.
Per il commissario e' importante a questo riguardo che Belgrado
non proceda a liberalizzazioni del regime dei visti per Paesi
considerati a rischio su migranti e sicurezza. La Serbia e' un
partner importante della Ue, e negli ultimi tre anni ha avuto un
ruolo primario nella gestione della crisi migratoria lungo la
rotta balcanica. - ha concluso Avramopoulos. (ANSAmed).
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