Le dichiarazioni della cancelliera fanno seguito a quelle fatte cinque anni fa dall'ex presidente tedesco Joachim Gauck, che aveva pubblicamente chiesto "il perdono a nome della Germania" alle famiglie delle vittime di un massacro compiuto dall'esercito tedesco durante l'occupazione.
Secondo la Germania, la questione dei danni e delle riparazioni è già stata risolta nell'ambito di accordi internazionali. Ma in Grecia il dibattito sul tema si è ravvivato in seguito alla crisi del debito degli anni scorsi. In passato, un rapporto della Contabilità nazionale greca aveva valutato a 162 miliardi di euro le riparazioni dovute dalla Germania per l'occupazione, durata dal 1941 al 1944, e per un prestito forzato imposto ad Atene nel 1942. (ANSAmed).
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