"Il rafforzamento dello stato di diritto e dei sistemi giudiziari è un passo indispensabile, cui l'Italia si propone di contribuire, tra l'altro, ospitando a Roma a fine maggio la Conferenza preparatoria per la revisione dell'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 16 (pace, giustizia e istituzioni forti) in vista del Forum Politico di Alto Livello sull'Agenda 2030 di luglio", ha precisato. "Per sradicare la violenza occorre un cambio di paradigma, promuovere una cultura fondata sulla parità di genere, eliminare pratiche tradizionali dannose come le mutilazioni genitali femminili e favorire la partecipazione effettiva delle donne nei processi decisionali", ha proseguito, sottolineando che "e' necessario fornire sostegno al reinserimento delle vittime e l'Italia è impegnata anche su questo fronte", essendo il maggiore contributore del Fondo Fiduciario Onu per le vittime.
Stefanile ha richiamato questi aspetti anche all'evento di alto livello per la preparazione del 20esimo anniversario della Risoluzione 1325 su Donne, Pace e Sicurezza. E precisando che l'Italia ha identificato anche una serie di nuove iniziative, tra cui il rafforzamento del network delle Donne Mediatrici del Mediterraneo, nato su impulso italiano nel 2017, e la promozione di un'alleanza globale di questi network regionali".(ANSAmed).
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