La Lega inoltre esprime pieno sostegno alle vittime di queste violazioni, chiedendo alle autorità di assicurare alla giustizia i responsabili di tali azioni. La Ltdh elenca nella nota i controlli effettuati dalla polizia in diverse città come Bouargoub (governatorato di Nabeul) e El Mourouj (governatorato di Ben Arous), così come nei governatorati di Sousse, Kairouan e Sfax. Come risultato di questi controlli, alcuni "cittadini sono stati portati alla stazione di polizia di Sfax e sono stati arrestati i gestori dei caffè". La Ltdh fa appello al ministero dell'Interno perché ponga fine a questo tipo di atti richiamando la Presidenza della Repubblica ad assumersi le proprie responsabilità nel preservare le libertà, in particolare quella di religione. "Il ruolo dello Stato è quello di proteggere le libertà individuali e di non violarle sotto qualsiasi pretesto, sia di natura morale che di sicurezza", si legge nel comunicato che si conclude con l'esortazione a "tutti coloro che sono coinvolti nella difesa della libertà di coscienza, del diritto alla differenza, e a tutte le autorità nazionali e regionali della società civile, a svolgere appieno il loro ruolo nel mantenimento e nella preservazione dei diritti fondamentali dei cittadini. (ANSAmed)
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