TEL AVIV - Italia e Israele, a margine della Conferenza 'Ilan Ramon' di Tel Aviv dedicata allo spazio, hanno siglato un accordo che permetterà la creazione di un laboratorio congiunto sulla microgravità. Lo ha annunciato l'ambasciata italiana in Israele secondo cui nel febbraio 2019 potrebbe essere previsto il lancio, dal vettore italiano Vega, di un modulo spaziale della grandezza di un batteria di bici elettrica, realizzato dall'azienda israeliana SpacePharma, che permetterà lo svolgimento nell'orbita spaziale di quattro esperimenti controllati da terra.
L'accordo, firmato ieri dall'Incaricato d'Affari dell'Ambasciata d'Italia in Israele, Gianmarco Macchia, dal Direttore Generale del Ministero della Scienza, Tecnologia e Spazio israeliano, oltre che dai due Presidenti delle Agenzie Spaziali, Roberto Battiston ed Avi Blasberger, servirà a raccogliere - ha spiegato l'ambasciata - adesioni tra aziende e istituzioni scientifiche per la partecipazione a tali esperimenti spaziali. Ed è un altro frutto dell'Accordo Scientifico, Tecnologico ed Industriale in vigore tra i due Paesi.
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