La mostra è organizzata in una struttura di circa 400 metri quadrati in cui, mediante una narrazione basata su esempi emblematici della stretta relazione tra la ricerca italiana e la qualità della vita in Italia, propone una composizione di moduli tematici sulle tendenze più attuali che combinano ricerca e cultura e raccontano un'Italia dinamica e che guarda al domani dalle spalle dei giganti: ieri Leonardo da Vinci, Galileo Galilei, Enrico Fermi, Rita Levi-Montalcini, domani tanti giovani ricercatori che proseguono una tradizione consolidata dell’Italia: è ottava al mondo per numero di pubblicazione scientifiche, il 50% del volume pressurizzato della Stazione Spaziale Internazionale è costruito nelle sue industrie, i suoi scienziati sono coinvolti in tutti i grandi esperimenti internazionali. Ma anche al lavoro sui ghiacci polari e sulle navi oceanografiche, nelle industrie hi-tech e nelle start-up innovative, nei centri di ricerca e nei laboratori più avanzati, i ricercatori italiani si distinguono nel mondo per preparazione e creatività. In mostra si trovano diverse opere. Per la salute ci sarà Miki, la mano robotica azzurra che con sistemi sensoriali e di controllo incastonati nel palmo e nelle dita, in grado di replicare le funzioni di una mano vera, ma anche il primo modello di pelle umana in laboratorio. La ricerca e l'innovazione Made in Italy nel settore dell'ambiente sarà rappresentata da tessuti innovativi green ottenuti dagli scarti della lavorazione degli agrumi e dai derivati delle biomasse vitivinicole. Nella sezione dedicata alla cultura sarà possibile ammirare il Foro di Augusto ricostruito in digitale, mentre nella sezione alimentazione ci sono droni e sensori, che permettono di conoscere e monitorare ogni singola pianta, conoscerne posizione, vigore e necessità.
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