Le imbarcazioni, stabilisce una direttiva del ministro Maurizio Lupi, sulla base di intese formalizzate tra il Comando generale del Corpo delle Capitanerie di porto, della Guardia di Finanza, dell'Arma dei Carabinieri e il Ministero dell'interno, potranno essere controllate sia per mare che in banchina per verificare la regolarità della documentazione di bordo, le dotazioni di sicurezza e il versamento della tassa di possesso.
Il bollino attesterà, quindi, che la verifica è stata già effettuata evitando, di massima, ulteriori controlli.
"Si tratta di una forma di collaborazione che semplifica la vita dei diportisti e rende più efficace la sorveglianza in mare", ha commentato Lupi. "La possibilità di redare piani congiunti di controllo e lo scambio telematico dei dati sui controlli effettuati permette di utilizzare al meglio le risorse umane ed evitare inutili duplicazioni".
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