(ANSAmed) - ROMA, 30 DIC - Migliorare l'integrazione
autostradale e lanciare l'ampliamento della superficie fino a 14
milioni di metri quadrati. Questi gli obiettivi con cui
l'Interporto Sud Europa di Marcianise-Maddaloni lancia la sfida
a Saragozza come nuovo possibile hub retroportuale del
Mediterraneo.
Il rilancio dell'interporto, che si trova a pochi chilometri
dai porti di Napoli e di Salerno, parte dai numeri positivi che
sono stati illustrati a chiusura del 2016, anno in cui sono
stati movimentati 1.788 treni, 30.146 vagoni ferroviari e ben
284 mila autotreni.
"L' Interporto Sud Europa - ha spiegato il presidente
Salvatore Antonio De Biasio - è all'incrocio strategico tra il
Mediterraneo e l'Europa centro-settentrionale e il suo terminal
intermodale è vicino alla più grande stazione ferroviaria merci
d'Italia, quella di Marcianise. Per la crescita delle attività,
però guardiamo con attenzione agli investimenti, per lungo tempo
attesi, destinati al potenziamento del porto di Napoli"
L'ambizione dell'Interporto di Marcianise è di intercettare -
ha spiegato il socio di maggioranza dell'Interporto, Giuseppe
Barletta - il 10% dei quaranta milioni di container che
transitano nel Mediterraneo: solo così si può evitare che
l'Italia sia solo un terminale "per le merci dal Nord Europa".
(ANSAmed).
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