(ANSAmed) - ROMA, 19 SET- "L'Egitto è tornato" e cerca di
mettercela tutta per fare cambiare idea al mercato italiano. E'
quanto torna a ribadire il ministro del Turismo, Hisham Zazou,
appena arrivato a Roma dove lo attendono tour operator e
imprenditori. La Terra dei Faraoni torna in grande stile con una
serie di grandi iniziative mediatiche e culturali, come quelle
annunciate nei giorni scorsi dallo stesso Zazou: dalla
rappresentazione dell'Aida alle Piramidi a una serie di concerti
di musica leggera i cui protagonisti saranno artisti
internazionali. "Sei mesi di eventi per attrarre l'attenzione
sul nostro Paese". Insomma, lo Stato egiziano ci sta mettendo la
faccia e le risorse. "Ogni anno circa 40-milioni di dollari di
budget ad appannaggio del ministero del Turismo", spiega. Da
utilizzare anche per facilitare i collegamenti. "Da metà
novembre Egyptair dovrebbe operare un volo diretto Milano-Luxor
e il ministero sovvenzionerà una parte dei costi", fa sapere ad
ANSAmed il ministro. Partire dal Nord perché è da lì che arriva
il 64 per cento dei turisti italiani che sceglie l'Egitto quale
meta di vacanza. "Un tentativo di fare conoscere l'Egitto
faraonico o farlo riscoprire, perché tra la fine degli anni '80
e l'inizio degli anni '90 il numero di visitatori italiani erano
molti di più di quanti non ve ne fossero prima della
rivoluzione".
A fine ottobre, invece, anticipa Zazou, "insieme al patriarca
copto ortodosso Tawadros e esponenti delle comunità cristiane
lanceremo ufficialmente l'itinerario legato alla fuga in Egitto
della Sacra Famiglia", che toccò anche Asiut e Menya, nel medio
Egitto. In attesa che le strutture di ricezione si sviluppino in
queste località per decenni difficilmente raggiungibili e
visitabili "i visitatori potranno soggiornare su alcune navi da
crociera che da Luxor verranno spostate e ormeggiate diventando
hotel galleggianti". Una valida alternativa al "deserto" che
stanno vivendo gli armatori e gli operatori turistici dell'Alto
Egitto. (ANSAmed).
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