(ANSAmed) ROMA, 29 SET - Il Mediterraneo punta a diventare la
destinazione numero uno al mondo per le crociere. "Le
potenzialità per superare i Caraibi ci sono", ha dichiarato alla
stampa francese Stavros Hatzakos, presidente dell'associazione
Med Cruise (che riunisce porti di 19 Paesi della regione). I
numeri sembrano dargli ragione. Oggi il Mediterraneo conta 27
milioni di crocieristi all'anno, di cui l'80% nordamericani,
tedeschi e britannici; negli ultimi anni, il volume complessivo
dei passeggeri di crociere nel Mediterraneo ha fatto registrare
una crescita notevole. In alcuni casi, come per quanto riguarda
i porti francesi, addirittura una crescita a due cifre.
In Francia nel 2012 il mercato delle crociere contava 380mila
passeggeri, diventati 500mila quest'anno. E per il 2016 le stime
del Club Crociere di Marsiglia-Provenza parlano di 800mila
crocieristi attesi. Nello specifico, nel porto di Marsiglia sono
transitati nell'anno in corso 1.35 milioni di passeggeri, mentre
nel 2013 erano stati 1.19 milioni.
Ma la capitale mediterranea delle crociere resta Barcellona,
con i suoi attuali 2.6 milioni di croceristi. Oltre a essere il
primo nel Mediterraneo, il porto spagnolo è il quarto al mondo,
dopo quelli di Everglades, Miami e Port Canaveral (tutti e tre
negli Stati Uniti).
Sempre secondo Hatzakos, tra gli atou che il Mediterraneo può
sfruttare per accrescere ulteriormente i numeri di questo
settore, il primo è senz'altro "la possibilità di visitare in
quattro-cinque giorni, viaggiando nel Mediterraneo, un certo
numero di Paesi, tutti di grande attrazione per i turisti".
Basti pensare a "Spagna, Francia, Italia, Grecia, Turchia,
Egitto". Una caratteristica unica, che potrebbe avere "un appeal
particolare per i turisti asiatici", i quali aumentano, ma
ancora rappresentano una percentuale marginale. (ANSAmed)
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