(ANSAmed) - RABAT, 12 AGO - Piscina vietata in Marocco alle
donne che indossano il burkini, il costume da bagno che copre
dalla testa ai piedi le donne musulmane. A El Jadida, popolare
località balneare a nord del Paese, alcuni hotel hanno vietato
le loro piscine alle donne che pretendevano di tuffarsi in acqua
vestite. Così, dopo il divieto di bikini che un gruppo di
residenti ha tentato invano di imporre sulla spiaggia di Agadir,
durante il mese sacro di Ramadan, ecco la misura restrittiva al
contrario, destinata cioè al bikini halal, che lascia scoperti
solo viso, mani e piedi. Secondo la stampa locale che ha subito
sollevato il caso, gli hotel e i resort che avrebbero imposto il
divieto sarebbero molti. L'Ibis di El Jadida ha motivato il
provvedimento per "questioni di igiene", perché nelle fibre del
burkini "possono annidarsi microbi". E, almeno ufficialmente, è
questa la scusa: non c'è nulla di religioso dietro il divieto
che, a macchia di leopardo, viene segnalato anche in altre
regioni del Marocco. "Insolenza neocolonialista", l'ha definita
Abdelaziz Aftati, deputato del conservatore Pjd, il partito
della giustizia e dello sviluppo, che ha inviato una missiva al
ministro del Turismo Lahcen Haddad.(ANSAmed).
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