TUNISI- La Tunisia punta sul Turismo e all'aumento del tasso di investimento al 25% del Pil entro il 2020. Nei prossimi quattro anni il volume complessivo degli investimenti dovrebbe essere di circa 50 miliardi di euro.

Le linee guida del piano di sviluppo strategico 2016-2020 si basano su cinque punti. Le ha illustrate nel dettaglio il ministro dello Sviluppo, degli investimenti e della cooperazione internazionale Yassine Brahim, nell'ambito di una conferenza organizzata dall'Istituto arabo dei dirigenti d'impresa a Tunisi.

Al primo posto c'è la riforma della pubblica amministrazione, per consentire una buona gestione delle imprese pubbliche e la lotta alla corruzione. Al secondo posto il passaggio da un'economia a relativamente basso costo quella di alto livello industriale, attraverso l'aumento della produttività e delle esportazioni, lo sviluppo delle infrastrutture, il miglioramento della logistica e la promozione dell'innovazione.

Lo sviluppo umano e l'inclusione sociale costituiscono il terzo punto per la realizzazione del piano quinquennale di sviluppo. Seguono come ultimi due punti la messa in pratica delle ambizioni regionali e il posizionamento dell'economia "verde" al centro dello sviluppo sostenibile.

Gli obiettivi del piano strategico, secondo Brahim, sono la graduale ripresa dell'economia e lo sviluppo degli investimenti.

La strategia del governo punta a portare Il ministro ha anche aggiunto che il piano mira a migliorare il clima per gli affari dando impulso al partenariato tra il settore pubblico e quello privato. Secondo le stime fornite da Brahim nel corso del suo intervento, il deficit del paese dovrebbe diminuire, passando dall'8,5% del Pil nel 2015 ad un auspicato 6,8% del Pil nel 2020. 

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