Ad agosto infatti i turisti sono stati 503 mila, il 47% dei quali provenienti dai Paesi arabi, contro i 915.200 nello stesso periodo del 2015.
Dal dicembre del 2015, i russi, tra i maggiori frequentatori dell'Egitto, insieme ad altri turisti europei hanno preferito recarsi in altre mete turistiche per problemi di sicurezza dopo la tragedia dell'aereo russo precipitato dopo il decollo da Sharm el Sheikh. Tutte le 224 persone a bordo morirono. L'isis rivendicò l'abbattimento del velivolo.
Tuttavia - precisa Al Ahram - alcuni esperti prevedono che il numero dei turisti possa tornare ad aumentare a breve grazie alle nuove disposizioni sulla sicurezza adottate negli aeroporti e in attesa del ripristino dei collegamenti aerei per Sharm e altre destinazioni egiziane da parte di alcuni Paesi europei.
(ANSAmed)
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