''Oggi abbiamo posto una pietra
miliare nella storia delle nostre relazioni. Siamo davanti a un
momento storico''. Parla con soddisfazione il ministro del
Turismo egiziano, Yahya Rashid, al termine della giornata di
ieri che lo ha portato in Vaticano per prendere parte
all'udienza pubblica nel corso della quale papa Francesco ha
salutato la delegazione da lui guidata e ha benedetto una icona
raffigurante il Cammino della Sacra Famiglia in Egitto. Un gesto
altamente simbolico, che ''certifica come l'Egitto faccia parte
della Terra Santa'' e che premia gli sforzi del governo egiziano
di rilanciare i pellegrinaggi lungo l'itinerario che unisce i
luoghi attraversati secondo tradizioni millenarie da Maria,
Giuseppe e Gesu' Bambino quando trovarono rifugio in Egitto per
fuggire dalla violenza di Erode.
''Siamo davanti a un nuovo inizio'', ha commentato il
ministro a margine della serata organizzata ieri sera per
presentare insieme ai responsabili dell'Opera Romana
Pellegrinaggi ''Il Cammino della Sacra Famiglia in Egitto''.
L'Egitto, ha proseguito Rashid, ''vuole porsi come nazione di
pace''.
''Da tanti anni accompagniamo i pellegrini nei grandi
santuari e in Terra Santa. E l'Egitto è Terra Santa, è il luogo
dove riparò la Sacra Famiglia'', ha detto dal canto suo padre
Giovanni Biallo dell'Opera Romana Pellegrinaggi. Nel corso
dell'udienza generale, ha ricordato padre Giovanni, ''Papa
Francesco ha indicato la realtà dell'Egitto usando quattro
espressioni: ''una terra buona, un popolo generoso, un luogo di
ospitalità e di coesistenza. Attendiamo con grande entusiasmo di
far sperimentare queste realtà dell'Egitto ai pellegrini''. A
dicembre, conclude, ''porteremo l'icona benedetta dal papa al
Cairo, mentre dal 2018 l'itinerario della Sacra Famiglia sarà
inserito nel nostro catalogo''.
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