Quotidiano Energia - Giro di rialzi nel fine settimana sulla rete carburanti: in particolare sono Eni (venerdì) e IP (sabato) a rivedere verso l’alto di un centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel, prezzi che oggi non vengono modificati ulteriormente dalle compagnie. I prezzi praticati sul territorio, di conseguenza, risultano in crescita. Quanto alle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, hanno chiuso venerdì sostanzialmente stabili, dopo gli incrementi registrati nelle due sedute precedenti.
Venendo alla situazione nazionale più nel dettaglio, in base all'elaborazione di Quotidiano Energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all'Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina, in modalità self, sale a 1,739 euro/litro (mercoledì, il giorno dell’ultima rilevazione di QE, era a 1,730), con i diversi marchi compresi tra 1,733 e 1,757 euro/litro (no logo 1,723). Il prezzo medio praticato del diesel, sempre self, cresce a 1,605 euro/litro (mercoledì 1,595) con le compagnie posizionate tra 1,601 e 1,618 euro/litro (no logo 1,592).
Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato aumenta a 1,875 euro/litro (mercoledì 1,869) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 1,816 e 1,959 euro/litro (no logo 1,772). La media del diesel servito sale a 1,747 euro/litro (mercoledì 1,740) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 1,687 e 1,821 euro/litro (no logo 1,642).
I prezzi praticati del Gpl vanno da 0,820 a 0,838 euro/litro (no logo 0,815). In saliscendi infine il prezzo medio del metano auto nei valori praticati dalle compagnie: si posiziona tra 1,804 e 2,014 (no logo 1,730), con entrambi i numeri in forte crescita.
