Quotidiano Energia - È stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale del 29 gennaio la delibera del Cipess che assegna le compensazioni per i territori che ospitano centrali nucleari e impianti del ciclo del combustibile nucleare per l’anno 2020. Il provvedimento era stato approvato dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile il 22 dicembre, con uno stanziamento superiore ai 13 milioni di euro.
Le risorse, come previsto dalla legge, sono ripartite nel seguente modo per ogni sito: il 50% al Comune che lo ospita, il 25% ai Comuni confinanti, un altro 25% alla Provincia. Per ciò che riguarda invece l’attribuzione dei fondi alle singole infrastrutture, i criteri seguiti sono tre: la radioattività dell’impianto, i rifiuti radioattivi presenti, il combustibile nucleare fresco e irraggiato.
Complessivamente sono a disposizione 13.759.392 mln € che verranno erogati agli enti beneficiari dalla Csea (Cassa per i servizi energetici e ambientali) per i 9 siti interessati. La fetta maggiore (il 31% del totale, quasi 4,3 mln €) spetta all’impianto Eurex e deposito Avogadro in provincia di Vercelli, mentre la quota più bassa (250.000 €, pari all’1,8%) va a Bosco Marengo, in provincia di Alessandria.
Il finanziamento servirà per realizzare interventi di compensazione in campo ambientale che vanno dalla tutela delle risorse idriche ad azioni per lo sviluppo sostenibile, passando per la gestione dei rifiuti e la bonifica dei siti inquinati.
La delibera del Cipess e l’allegato con la ripartizione dei fondi per i territori sono disponibili in allegato sul sito di Quotidiano Energia.