Passione. Per i motori, certo. Ma anche per la vita che deve ripartire pure là dove la terra ha tremato e qualcuno ha perso tutto. La Ferrari sbarca negli Usa, in cui porta per la prima volta nella storia le Finali Mondiali, e lo fa in un circuito storico, forse il maggiore degli Stati Uniti attualmente: quello di Daytona Beach, dove si corre la 24Ore e dove i Senna, i Fangio, i Vettel e i Rosberg hanno altri nomi che magari in Europa sono noti solo a qualche specialista ma che qua sono amati come i beniamini della F1. Un'edizione spettacolare, con un momento di forte emozione nella serata che ha preceduto la parata finale. Nel corso della cena di gala è stata fatta un'asta di beneficienza per i terremotati del Centro Italia colpiti dal sisma d'agosto: e un esemplare unico de LaFerrari è stato aggiudicato per 7 milioni di dollari, record per una vettura del 21/o secolo. Tutto il ricavato dell'asta organizzata da RM Sotheby's in collaborazione con la National Italian American Foundation verrà destinato a un progetto di ricostruzione nel cratere del sisma. Il dono di una LaFerrari di proprietà de Cavallino Rampante agli aiuti ai terremotati era stato annunciato il 31 agosto dal presidente e Ad Ferrari e Ad Fca, Sergio Marchionne, nel corso del bilaterale Italia-Germania tra il premier Matteo Renzi e la cancelliera Angela Merkel, che era stato tenuto proprio in Ferrari, luogo simbolo delle eccellenze Made in Italy. La rossa, aggiudicata da un cliente che ha richiesto di restare anonimo, vanta una livrea unica con una piccola bandiera tricolore e avrà una speciale targa commemorativa. "E' stata una grandissima esperienza - dice Marchionne - vedere tutti i tifosi e tutti i clienti e concessionari Ferrari in un posto. Questo enorme numero di macchine in pista a Daytona è stata una cosa eccezionale, da ripetere con numeri anche più grandi in pista; è vicino al record assoluto ma è il più grande raduno di vetture in pista in America, tutte Ferrari. E l'asta, con il fatto che mi sono messo io al telefono per tirare gli ultimi centomila dollari dal cliente, è stata una bella esperienza. Sette milioni di dollari, mai visto. Sono molto contento anche per l'obiettivo che aveva l'asta, aiutare ai terremotati. L'ho fatto anche sapere a Matteo Renzi, affinché per questa parte della sua vita potesse dormire più tranquillo". Insomma, c'è una Ferrari che festeggia e sorride molto, mentre la Scuderia magari ancora soffre per l'assenza di risultati. E' quella aziendale, con numeri da record e una passione che raggiunge vette continuamente superate. A Daytona si è celebrata anche e soprattutto questa, con il record nordamericano di numeri di auto sfilate ad un evento tutte insieme: 850 vetture in parata, una folla impressionante, in una città della Florida che si affaccia all'Atlantico colorata di rosso e di tricolore. Oggi sulla pista parabolica combinata hanno girato in sequenza sette prototipi 333SP, quattro Gt (due 488 e due 458), e due vetture di Formula 1, modella F60 del non glorioso mondiale 2009. Nell'occasione delle Finali Mondiali 2016 è stata anche svelata la nuova vettura che scenderà in pista nelle serie internazionali del Ferrari Challenge dedicate ai clienti. La 488 Challenge, ovvero il sesto modello protagonista del monomarca del Cavallino Rampante, che nel 2017 compirà 25 anni. Da allora sono state disputate oltre mille gare con altrettanti piloti nei tre campionati organizzati in tre continenti. La 488 Challenge è la prima equipaggiata con motore turbo a scendere in pista nel monomarca ed è la più potente di sempre, con 670 Cv del V8 da 3,9 litri derivato da quello della 488 GTB, che vinse l'International Engine of the year award del 2016: è suo il record della pista di Fiorano con 1'15''5, uno in meno del precedente della 458 Challenge EVO. Alla fine l'abbraccio della folla è arrivata agli uomini cui tutto questo sogno ruota intorno, Vettel, Raikkonen, e al vertice Ferrari. Un incoraggiamento per nuovi trionfi sportivi.