A Milano il 14 ottobre parte un servizio strutturato di rimozione dei monopattini in divieto di sosta, che stanno invadendo in questi mesi marciapiedi e strade della città. Il servizio, come emerge da una circolare del vicecomandante della Polizia Locale Paolo Ghirardi, si svolgerà per tutti i giorni della settimana (dalle 8 alle 13 e dalle 13.30 alle 20) e utilizzerà anche un autocarro di Atm (l'azienda dei trasporti milanesi) per portare via i mezzi.
Gli operatori incaricati, come si legge sempre nella circolare, dovranno concentrarsi in particolare sulle soste vietate che più ostacolano la circolazione di pedoni e veicoli, su quelle vicino agli scivoli per le persone invalide, vicino alle strisce pedonali e sugli spazi delle fermate del trasporto pubblico.
L'attività di rimozione, che riguarderà anche le biciclette e che parte in via 'sperimentale', verrà effettuata nelle prime fasi nell'area della 'cerchia dei bastioni', ossia nella zona centrale di Milano. In Procura, intanto, già da mesi è aperta un'indagine esplorativa sul fenomeno dei monopattini, scattata soprattutto per verificare la sicurezza di questi mezzi che tanti incidenti, anche con feriti gravi, hanno causato negli ultimi mesi. Da alcuni dati, arrivati sul tavolo dei magistrati del pool 'ambiente, salute, sicurezza, lavoro' guidato dall'aggiunto Tiziana Siciliano, è emerso nei giorni scorsi che in giro per le strade del capoluogo lombardo ci sarebbero più monopattini in sharing di quelli che potrebbero circolare in base alle "flotte" previste per le società da un bando dell'amministrazione comunale che regola il servizio. "La diffusione di monopattini e biciclette in sharing - hanno spiegato la vicesindaco Anna Scavuzzo e l'assessore alla Mobilità Marco Granelli - racconta un'attenzione e una disponibilità a una mobilità nuova e sostenibile e migliora le azioni di tutela dell'ambiente e della salute delle persone". "Allo stesso tempo - aggiungono - il rispetto delle regole da parte di tutti è fondamentale, anche per quel che riguarda la sosta. Monopattini e biciclette non devono diventare un ostacolo o un intralcio: ci auguriamo che il buonsenso di chi li utilizza prevalga, nel mentre è indispensabile attivare questo nuovo servizio" di rimozione "e verificarne l'efficacia"