ROMA - E' stato siglato a Ginevra, in occasione dell'85mo Salone Internazionale dell'Auto, l'accordo tra Nissan ed Endesa (sussidiaria di Enel) che apre la strada alla sperimentazione anche nel nostro Paese per il sistema di accumulo di energia al servizio dell'auto e delle reti. Il programma Nissan-Endesa preparerà la strada ad un sistema Vehicle-to-Grid (V2G) per il mercato di massa, compreso un innovativo modello di business in grado di supportare questo progetto. Il sistema Vehicle-to-Grid (V2G) comprende un caricatore bidirezionale Endesa e un sistema di gestione compatibile con la generazione di energia rinnovabile tramite impianti esterni alla rete, quali pannelli solari e turbine eoliche. Avvalendosi di questi strumenti, gli automobilisti potranno collegare e ricaricare le Nissan Leaf o i minivan e-NV200 nelle fasce orarie in cui il costo e la domanda di energia sono al minimo, con la possibilità da un lato di sfruttare l'elettricità immagazzinata in qualsiasi momento, dall'altro di reimmetterla nella rete, con un interessante ritorno economico.
L'accordo tra Endesa e Nissan richiederà ai Paesi europei di riscrivere le proprie politiche di gestione energetica per prepararsi a favorire la rivoluzione tecnologica innescata dal sistema V2G. Lo sviluppo della prima soluzione V2G low-cost per il mercato di massa ha richiesto anni di collaudi. La prima dimostrazione pratica della tecnologia risale allo Smartcity Malaga del 2008, il terreno di prova del Gruppo Enel per le città intelligenti, mentre la sua evoluzione è stata presentata nel contesto del progetto ZEM2ALL nel 2012. Il debutto ufficiale è previsto a Madrid per il prossimo 12 marzo 2015 quando Endesa fornirà una dimostrazione dell'atteso sistema a basso costo.