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PSA potrebbe tornare negli Usa con il brand premium DS

Anticipato da CEO Bonnefont, al lancio del concept Divine DS

Redazione ANSA ROMA

ROMA - PSA sta pensando ad un ritorno negli Stati Uniti e se dovesse farlo il marchio ideale è DS. Lo ha rivelato il direttore generale del brand premium del Gruppo PSA, Yves Bonnefont, durante l'evento di presentazione della concept Divine DS che verrà esposta al prossimo Mondial de l'Automobile di Parigi. Lo sbarco nel Nordamerica ha una logica che fa capo al piano 'Back in the Race' annunciato da Carlos Tavares, CEO di PSA. Lo sviluppo internazionale della marca DS - prevede questo programma - viaggia parallelamente all'allargamento della gamma e punta per implementare la distribuzione sulle 200 città più ricche al mondo, Europa esclusa. Come precisa Autoactu.com nel riferire le dichiarazioni di Bonnefont, l'ampliamento dell'offerta DS prevede di passare da 3 a 6 modelli e l'allargamento globale dei punti di vendita non può non comprendere gli Stati Uniti, in quanto molte delle 200 città più ricche sono proprio situate in Nordamerica. ''Tutti i nostri prodotti - ha detto Bonnefont - saranno globali, per consentire a DS di accelerare la sua diffusione mondiale''. Sugli Stati Uniti ha precisato: ''PSA deve innanzitutto terminare il suo risanamento. Dopo potremo prendere in considerazione la possibilità di lanciarci sul mercato nordamericano''. Ed ha indicato DS come candidato ideale ''perché più una marca è premium, più è mondiale''. L'obiettivo di DS - sottolinea Autoactu.com - è di realizzare entro il 2016 il 50% delle vendite fuori dagli Stati Uniti. Citroen era stata presente in Nordamerica fino al 1974 mentre Peugeot aveva lasciato il mercato Usa nel 1991. La nuova Divine DS, presentata ieri nell'ambito del Concorso di Eleganza di Chantilly, è una concept che prefigura una berlina quattro porte compatta (è lunga 4,21 m) che punta a portare i valori del vero 'top di gamma' anche nel segmento delle medie. Divine DS è caratterizzata, pur conservando gli stilemi caratteristici del brand, da un design che prende le distanze dalle DS in produzione, con un frontale più 'aggressivo' che è giustificato dalla motorizzazione turbo benzina 1.6 da 270 Cv. Nuove anche le linee della fiancata e della coda, in cui si riconoscono riferimenti a modelli Made in Italy, che conferiscono alla Divine DS un look sportivo e molto dinamico. La massima espressione dell'originalità del brand del Gruppo PSA sta però nell'abitacolo, che l'Azienda afferma essere improntato alla migliore 'French elegance'. Per realizzare questa concept gli stilisti di DS hanno fatto ricorso alla collaborazione di numerose 'Case prestigiose' come Lesage per i tessuti e Swarovski per i tradizionali cristalli. Il risultato è un ambiente raffinato e caratterizzato da rivestimenti ricercati che possono però essere facilmente sostituiti per avere un abitacolo in linea con i gusti del cliente e diverso a seconda delle situazioni.

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