ROMA - All'industria automobilistica britannica, che nel 2015 ha prodotto 1,95 milioni di veicoli e che punta a quota 3 milioni per il 2020, mancano 5.000 tra tecnici specializzati e laureati in discipline collegate con il settore. E quasi nel 20% dei posti vacanti, si tratta di situazioni che potrebbero mettere in crisi l'intera filiera dell'auto. Lo evidenzia una ricerca pubblicata dalla Automotive Industrial Partnership e realizzata dagli esperti dell'SMMT Industry Forum.
Per questa analisi gli esperti hanno intervistato i responsabili di 61 aziede, di cui 8 costruttori e 23 fornitori integrati nelle catene di produzione, per un totale di 83.200 occupati in varie località della Gran Bretagna. E' emerso che le criticità odierne riguardano, nell'ordine, la carenza di ingegneri progettisti, ingegneri della produzione, specialisti negli acquisti, gestori della progettazione, tecnici della manutenzione, manager della programmazione, ingegneri specializzati nella qualità dei processi, responsabili dei team di produzione, ingegneri della programmazione e tecnici specializzati nella qualità dei processi. A breve-medio termine (cioè tra 3 e 12 mesi) la carenza di personale evidenzierà - secondo lo studio - altre funzioni, come quella degli operai specializzati negli utensili e nelle attrezzature, dei tecnici senior della manutenzione, degli ingegneri specializzati nella qualità delle forniture e dei tecnici specializzati nella progettazione e nello sviluppo.
Resteranno comunque al primo posto nelle offerte di lavoro le posizioni per ingegneri progettisti, la cui domanda passerà dall'attuale 27% al 61%. Una situazione che deriva - si legge nel rapporto - dalla contrazione dell'occupazione durante la crisi degli ultimi 15 anni, periodo in cui si sono persi 100mila posti di lavoro, e contestualmente dal forte incremento della produttività arrivato a +40% confrontando i dati 2010-2015.
''Questi risultati sono molto significativi - ha detto Jo Lopes, presidente della Automotive Industrial Partnership e responsabile del settore eccellenza tecnica alla Jaguar Land Rover - e rappresentano per il Governo e per l'industria una valida base per affrontare congiuntamente il problema e far sì che il potenziale di crescita del settore nei prossimi anni si possa compiere. La partnership, creata nel 2015 nell'ambito dell' Automotive Council - ha sottolineato Lopes - ''ha già fatto alcuni passi importanti sin dal suo inizio compresa l'introduzione di una serie di programmi di formazione e avrà un ruolo cruciale per affrontare la sfida delle competenze''.