ROMA - In casa Dacia le versioni più 'avventurose' si chiamano Stepway e al Salone di Parigi ne verranno presentate due, rispettivamente della Lodgy e della Dokker. Entrambe ispirate all'universo dei crossover, vanno ad aggiungersi alla Sandero declinata nello stesso allestimento, anche se, almeno inizialmente, non verranno commercializzate in Italia. Sono immediatamente riconoscibili per gli elementi di design specifici, come i paraurti in tinta, i passaruota neri e i profili in cromo satinato, a cui si aggiungono le barre sul tetto, gli specchi retrovisori e i cerchi in lega da 16 pollici in tinta dark metal. Esclusiva delle due Stepway è anche la colorazione 'blu azzurite'.
Gli interni sono stati personalizzati con sellerie specifiche e impunture blu, lo stesso colore che si trova sui quadranti e sulle bocchette dell'aria, in contrasto con il tema dominante che è grigio scuro. Novità anche per gli equipaggiamenti disponibili, di serie o in opzione: sistema di navigazione multimediale touch screen, climatizzatore, cruise control e radar parking posteriore. Entrambe le auto sono motorizzate con due quattro cilindri turbocompressi, il 1.2 benzina TCe 115 che ha un consumo medio omologato di 5,7 L/100 km e il diesel dCi 110, che percorre 100 km con 4,4 litri di gasolio. Solo sulla Dokker, infine, si può avere anche il dCi da 90 CV.