ROMA - Dopo aver rinnovato la gamma Polo, Volkswagen si è dedicata alla GTI, che ha ricevuto diverse modifiche, una su tutte il nuovo motore, tanto che si può quasi parlare di nuovo modello. Abbandonato il 1.4 TSI TwinCharger con doppia sovralimentazione turbo+volumetrico, sotto il cofano è arrivato un 1.8 TSI da 192 CV e 320 Nm, con un solo turbocompressore. Potenza e coppia sono cresciute ma i consumi e le emissioni sono scesi, con valori omologati di 5,6 L/100 km e 129 g/km di CO2. Migliorate anche le prestazioni, con una velocità massima che ora tocca i 236 km/h e lo scatto da 0 a 100 km/h che avviene in 6,7 secondi. Novità anche per le trasmissioni, la disponibilità sia del 6 marce manuale che del DSG a 7 rapporti.
Erede di una tradizione che parte dalla Polo G40 del 1985, questa nuova versione arriverà sul mercato tedesco ai primi di ottobre e successivamente su quello italiano. Gli equipaggiamenti di serie saranno specifici, con il volante, la strumentazione e i sedili sportivi derivati da quelli della Golf GTI, allo stesso modo delle spoiler, delle modanature sottoporta e delle rifiniture rosse. La carrozzeria è caratterizzata da nuovi paraurti più aggressivi e l'impianto frenante monta dischi anteriori ventilati da 310 mm di diametro e posteriori da 230 mm. A richiesta, infine, debuttano accessori importanti come i fari a LED e l'assetto a regolazione elettronica Sport Select.