GINEVRA - Vulcan, Lagonda Taraf, ma anche DBX Concept: sono davvero importanti le novità con cui Aston Martin si è presentata all'85mo Salone dell'Auto di Ginevra, a conferma non solo della vitalità dell'azienda di Gaydon (controllata com'è noto dalla Investindustrial che fa capo alla famiglia Bonomi) ma anche dell'ampiezza dei programmi con cui Aston Martin intende sfruttare per il futuro la collaborazione tecnologica con Daimler. Accanto alla supersportiva Vulcan ed alla berlina di lusso Lagonda Taraf, che viene fabbricata su ordinazione in una serie che è limitata in un massimo di 100 esemplari, al Palexpò ginevrino i riflettori si sono accesi anche sulla inedita DBX Concept, prefigurazione di una ipotetica crossover sportiva dei prossimi anni, prima auto con questa architettura a portare il marchio dell'Aston Martin nei 102 anni di storia della Casa.
Come se non bastasse, per rendere 'innovativa' al 100% la DBX Concept, è stata scelta la soluzione della propulsione 100% elettrica, immaginando che il settore delle auto di lusso debba confrontarsi nei prossimi decenni con norme ancora più stringenti sull'inquinamento (potrebbe essere il caso della Cina) o con problemi nella disponibilità dei carburanti tradizionali. Nello svelare il nuovo crossover, Andy Palmer CEO di Aston Martin ha detto:''la DBX Concept è una sfida allo status quo che caratterizza il segmento alto delle GT di lusso. La nostra è un'auto che immagina un mondo, forse non troppo lontano, quando il viaggio a bordo di una GT luxury non sarà solo elegante e lussuoso, ma dovrà essere anche più pratico e più rispettoso dell'ambiente. Questo non è, chiaramente, una macchina pronta per la produzione - ha ribadito Palmer - ma un' audace concretizzazione di quello che i clienti Aston Martin in tutto il mondo potrebbero chiederci in futuro''. Anche lo schema di propulsione 'rompe' con lo status quo, visto che i motori sono collocati direttamente nelle ruote e l'unico (non avvertibile) ingombro della parte tecnica nello spazioso abitacolo è rappresentato dalle batterie di trazione agli ioni di litio. (ANSA)