(di Andrea Silvuni)
TORINO - Che emozione guidare la nuova Opel Corsa 1.3 CDTi sulle strade del Piemonte e, in particolare, a Torino - una città ricca ad ogni angolo di ricordi che parlano della storia della motorizzazione in Italia e nel mondo - sapendo che sotto al cofano di questa moderna segmento B con passaporto tedesco 'batte' un cuore progettato e messo a punto proprio nella città della Mole Antonelliana. Rende infatti orgogliosi, per noi italiani, sapere (e constatare direttamente) che le grandi capacità degli ingegneri e degli altri tecnici di GM Powetrain hanno ricadute così significative sull'evoluzione dei motori diesel non solo in ambito Opel ma in tutti i brand mondiali di General Motors. Il nuovo 1.3 CDTI, declinato nelle versioni 75 Cv e 95 Cv, fa parte di quella offensiva lanciata da Opel nella primavera del 2013 e che prevede l'introduzione di 17 nuovi motori entro il 2018. Dopo le unità benzina e diesel di media cilindrata di nuova generazione (tra cui il silenzioso 'whisper diesel' 1.6 CDTI e il potente 2.0 CDTI) è ora la volta del moderno 1.3 turbodiesel Euro6 nella versione destinata all'ultima generazione della Corsa. Nei listini Opel questa variante della Corsa viene proposta con prezzi che variano dai 14.400 euro della 3 porte 1.3 CDTi 75 Cv fino ai 18.600 della Cosmo 5 porte 95 Cv 1.3 CDTi 95 Cv. Un propulsore, quello messo alla prova nel traffico di Torino e sulle strade collinari che si affacciano sulla città, che si distingue per l'elevata fluidità e la pronta reattività e per una coppia (nella variante da 95 Cv oggetto del test) che è migliorata - rispetto alla precedente unità 1.3 Euro5 - già ai bassi regimi e resta al valore massimo di 190 Nm tra 1.500 e 3.000 giri.
Questo 4 cilindri di nuova generazione - hanno spiegato i responsabili del progetto alla GM Powertrain - è stato profondamente rinnovato non solo per rispettare le severe norme Euro6 ma anche per garantire una migliore acustica e una più vantaggiosa erogazione di potenza. Tra le modifiche di spicco Il turbocompressore di nuova generazione (per assicurare fluidità e accelerazione anche ai bassi regimi e un'elevata silenziosità), il sistema Lean NOx Trap che sfrutta un'innovativa tecnologia di 'cattura' degli ossidi di Azoto integrata nello scarico, la rinnovata centralina di controllo motore (progettata e internamente da GM Powertrain) e l'EGR a bassa pressione. Un insieme di importanti innovazioni tecnologiche 'aggiunte' al precedente 1.3 CDTi che - grazie ad opportuni interventi di alleggerimento del propulsore - non hanno modificato il suo peso complessivo, a tutto vantaggio dell'efficienza energetica e della stessa manovrabilità della vettura. Che il 'cuore' piemontese della Corsa sia ai massimi livelli mondiali lo ribadiscono i dati di omologazione: la versione diesel più sobria all'interno della gamma Corsa - la 3 porte da 95 Cv con cambio manuale a cinque rapporti e sistema per il recupero dell'energia in frenata - è in grado di ridurre le emissioni di CO2 a soli 85 g/km ed è certificata per un consumo di 3,2 litri ogni 100 km nel ciclo misto. Ma non basta: dal prossimo maggio la Opel Corsa 1.3 CDTi verrà proposta in una versione ancora più 'parsimoniosa', in quanto dall'abbinamento con il nuovo cambio robotizzato Easytronic e dalla presenza di diverse altre modifiche (pneumatici a bassa resistenza al rotolamento, pompa dell'acqua disattivabile e la pompa olio a cilindrata variabile) le emissioni di CO2 scenderanno a 82 g/km e il consumo omologato a 3,1 litri per 100 km.