ROMA - Sulla scia del successo ottenuto da diverse Case automobilistiche con suv 'verdi' a propulsione ibrida (ne è un esempio il crossover Toyota C-HR) anche Honda 'apre' a questa tecnologia per i suoi suv e lo fa partendo dal modello CR-V che - come ben sanno gli esperti del settore - è il più venduto al mondo in questo segmento. Una prefigurazione del suv di serie che arriverà il prossimo anno sarà presentata al Salone di Francoforte, che apre alla stampa il prossimo 12 settembre, come CR-V Hybrid Protitype, e che anticipa anche i cambiamenti che caratterizzeranno tutta la gamma CR-V a partire dall'inizio del prossimo anno. Più muscoloso e 'importante' sulla strada, anche grazie alle carreggiate allargate, CR-V evolve stilisticamente senza abbandonare quelle caratteristiche che l'hanno (e lo fanno) apprezzare trasversalmente in tutti i mercati mondiali. Spiccano il frontale ridisegnato secondo gli ultimi canoni estetici della marca, i segni più 'definiti' delle fiancate e le ruote di diametro maggiorato, elementi che nel complesso mantengono la riconoscibilità di CR-V ma lo aggiornano e rendono più competitivo rispetto ai molto modelli presenti nel segmento.

A livello meccanico, ciò che viene anticipato dal prototipo che sarà esposto a Francoforte è uno schema i-MMD (Multi-Mode Drive) che utilizza un motore termico a benzina ciclo Atkinson i-VTEC 4 cilindri 2.0 e un'unità elettrica che svolge funzione di generatore e di motore di trazione. Il sistema i-MMD gestisce l'insieme passando, per ottenere la massima efficienza, le modalità EV Drive, Hybrid Drive e Engine Drive. Secondo quanto comunicato da Honda, la nuova generazione del suv CR-V sarà offerta nel 2018 anche con la motorizzazione Turbo Benzina VTEC 1.5 con possibilità di scelta tra un cambio manuale a 6 marce o una trasmissione automatica CVT. Per il momento non è invece prevista una variante con motore diesel.