(ANSA) - BOLOGNA, 26 MAR - Una cabina, simile a quelle
telefoniche, per effettuare il tampone per il coronavirus a un
alto numero di persone in pochi minuti per ciascuna. L'idea
arriva da Seul, Corea del Sud, ed è stata presa in prestito da
un'azienda piacentina per un progetto da sottoporre al vaglio
della Ausl locale. Lo riporta la Libertà di Piacenza.
Food and Pharma Systems (Fps) di Fiorenzuola d'Arda ha
raccolto l'idea coreana e l'ha fatta propria. Le cabine
consistono in "scatole" sterili alte due metri e dieci, larghe e
profonde 80 centimetri, facilmente trasportabili e, secondo i
progettisti, in grado di eseguire tra i 12 e i 15 tamponi in
un'ora. Sono due cabine, in una si preleva il tampone, mentre
l'altra viene disinfettata in pochi minuti.
Carlo Corsini, titolare e direttore generale di Fps, azienda
con 90 dipendenti e un ramo a Filadelfia che opera nel settore
alimentare, chimico e farmaceutico, spiega al quotidiano
piacentino di aver voluto "far qualcosa per aiutare il sistema
sanitario contro la pandemia". Fps costruisce impianti per il
contenimento delle polveri. Queste cabine sarebbero "isolatori
per tamponi" e potrebbero essere posizionate sotto i condomini,
nei quartieri, per fare i tamponi a persone in fila. "Il
paziente entra nella cabina strutturata con pannelli
trasparenti, di fronte ha l'operatore che tramite guanti farà il
tampone il quale viene fatto uscire da una sorta di cassetto in
un sacchettino anti contaminazione". "Siamo al prototipo", dice
sul costo, "ma si può pensare sui 7-10 mila euro, a Piacenza
questa cabina verrebbe donata all'Ausl". (ANSA).