La scelta di ridurre da 130 a
23 le nuove iniziative sulle quali lavorerà la Commissione di
Jean Claude Juncker nel 2015 non comporterà battute d'arresto
per i più importanti regolamenti agricoli: i dossier di riforma
dell'agricoltura biologica e del programma "Frutta e latte nelle
scuole" potrà essere portata avanti dai rispettivi relatori
della Commissione Agricoltura del Parlamento europeo, Martin
Häusling (Verdi) e Marc Tarabella (S&D). E' stata invece
ritirata la proposta sui semi e sulle piante di propagazione (le
piantine da riproduzione per i vivaisti, ndr) come votato dalla
ComAgri nella scorsa legislatura. Lo afferma Paolo De Castro,
coordinatore per il gruppo S&D della Commissione Agricoltura
dell'Europarlamento, secondo cui "grazie all'impegno del
commissario all'Agricoltura Phil Hogan la Comagri potrà
proseguire il percorso già avviato sull'agricoltura biologica
(sul quale il testo avanzato dalla presidenza italiana
faciliterà l'accordo nei primi sei mesi del 2015), e quello
sulla "Frutta e latte nelle scuole" che si appresta a divenire
un vero e proprio piano di educazione alimentare. Altro
importante successo è il ritiro della proposta su sementi e
piante da propagazione che "tanto giustificato malessere aveva
generato nei mesi scorsi tra gli agricoltori europei, proposta
che come Parlamento europeo avevamo rigettato in plenaria lo
scorso marzo con un'ampissima e trasversale maggioranza". Si
tratta di "una boccata di ossigeno per le nostre piccole e micro
imprese - ha sottolineato De Castro - per le quali è scongiurato
il rischio di un nuovo fardello amministrativo che avrebbe avuto
tra le sue conseguenze anche la limitazione della scelta e della
trasparenza per i consumatori". Analogamente per i vivaisti, ha
concluso l'europarlamentare, ci aspettiamo in futuro come
chiesto dalla Comagri una nuova proposta di riforma separata da
quella riguardante i semi".
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