Per Giuffrida, ''il numero di domande presentate, in calo nettissimo rispetto al passato, indica la necessità di correttivi urgenti per evitare il fallimento della Pac nel sud d'Italia. Per questo - precisa - si deve intervenire subito, non solo concedendo un' ulteriore proroga alla scadenza della presentazione delle domande ed evitando di sanzionare le aziende in ritardo sulla richiesta di contributi per l'anno in corso, ma anche avviando una semplificazione non più differibile delle procedure''. In assenza di questi interventi - conclude l'eurodeputata - verrebbero meno i presupposti stessi della Pac che prevedono, in linea con la Strategia Europa 2020, lo sviluppo territoriale equilibrato delle economie agricole e delle comunità rurali, e la creazione e la difesa dei posti di lavoro ad esse collegati''.
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