(ANSA)- BRUXELLES, 16 SET - Dalle pratiche sleali nella
catena alimentare al 'labelling' inglese che applicando codici a
'semaforo' (rosso, giallo o verde) sui cibi lede gli interessi
di produttori e consumatori, fino alla definizione dei profili
nutrizionali per gli europei: sono solo alcune delle battaglie
che vedono gli eurodeputati italiani fare squadra a Bruxelles
come a Strasburgo, uniti nel far prevalere l'interesse del
sistema Italia. Lo hanno sottolineato Paolo De Castro,
coordinatore per il Gruppo dei socialisti e democratici della
commissione Agricoltura e sviluppo rurale, e Giovanni La Via
(Ncd/Ppe) presidente della commissione Ambiente e sicurezza
alimentare del Parlamento europeo, in un incontro con il
presidente di Federalimentare Luigi Scordamaglia. "Qui
difendiamo posizioni nazionali più che posizione politiche - ha
detto La Via - e chiediamo il vostro supporto, come delle
analisi di impatto nelle tematiche che interessano il settore
per meglio poter difendere la filiera". La Via ha poi
sottolineato che in materia di indicazione di origine in
etichetta "sembrerebbe che l'Esecutivo Ue sia propenso a
mantenere lo stato quo ma in commissione ambiente del Parlamento
europeo prevale la volontà di indicare il termine del Paese".
De Castro, a sua volta ha annunciato "che già la prossima
settimana é previsto in Parlamento il voto sui profili
nutrizionali, un voto importante - ha detto - in quanto
rappresenta l'anticamera della battaglia sul sistema
dell'etichettatura a 'semaforo'. Senza dimenticare - ha concluso
- il forte l'impegno che portiamo avanti sul negoziato Ttip (i
negoziati per l'accordo commerciale di libero scambio Ue-Usa),
importantissimo per la crescita dell'export italiano".
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